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La Nave Madre si sgancia dal resto dell'astronave.
Notare la porta di comunicazione tra la Nave Madre e l'Habitat, chiusa nel momento del distacco. I motori laterali, usati come propulsori di manovra in condizione di aggancio, si richiudono sulla poppa, creando di fatto il propulsore principale della Nave madre.
In condizione di aggancio, i propulsori della Nave Madre operano come propulsori laterali ma in caso di necessità possono ruotare in avanti diventando a tutti gli effetti due inversori di spinta.
In assetto di volo, la Nave Madre ha una struttura molto robusta.
Le estremità delle ali possono ruotare di 90 gradi, aumentando così il piano alare per il volo in atmosfera.
La prua è molto snella ed elegante. Notare le astro-ancore, nate da una presa in giro del mio babbo che mi disse che "se una nave ha le ancore un'astronave deve avere le astro-ancore". Di fatto, l'idea molto buona. Ecco così due ancore da lanciare tipo missile contro l'asteroide di turno.
La poppa dispone di un'apertura che da accesso alle strumentazioni di bordo e alla camera di pressurizzazione, usata per uscire dallo scafo in mancanza di atmosfera.
A prua sono presenti due aperture che consentono l'accesso al velivolo.
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