Commento
Eccellente riproduzione. La linea, le curve, la mobilità delle portiere ad ali di gabbiano ed il
portellone del vano motore sono per quanto possibile, praticamente identiche
alla versione originale.
E' molto evidente che per la realizzazione di questo modello la linea guida non
è stata quella di ottenere un sistema tecnologico pieno di funzioni, bensì
quello di ottenere un modello i cui dettagli estetici fossero i più vicini
possibile alla realtà.
Ed il risultato è di eccellente livello:
molto belli i copricerchi con stella a 5 punte tipici Ferrari, così come le
linee curve ed armoniose simulate con dei traversini flessibili.
Però è un peccato che un modello così ben fatto sia privo di alcuni punti di
forza che hanno fatto la differenza nelle supermacchine precedenti, ovvero:
- Le sospensioni, usate ad esempio nel modello 8448. Questo modello, invece,
è rigido.
- Il cambio. Ovviamente ai cultori della Ferrari Enzo non sfuggirà che
questa super-sportiva ha il cambio sequenziale al volante, ma un rudimento
di cambio sequenziale, anche solo a due velocità, con comando da volante ci
doveva essere.
- Lo sterzo che agisce anche sul piantone del volante. In questa
riproduzione il volante è solo per estetica.
- Pochissimi ingranaggi! A parte il differenziale ed un paio di altri
ingranaggi, le parti in movimento restanti sono ben poche. E ciò non è
bello, per una confezione da 1360 elementi.
La 8653 è comunque un gran bell'oggetto, e non sfigurerà mai, quando messa
di fianco alle precedenti, ma benché esteticamente superi a mio avviso tutte le
altre, tecnicamente è lontana dai modelli 8880 o 8448.
Bello che sia stato rispolverato il giunto cardanico, un pezzo old fashion
utilizzato sempre più raramente nei modelli recenti.
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