Galleria 3

Fontana
Giardini pensili presso il giardino botanico di Villa Taranto, a Pallanza.

Visto il sole a picco (era circa mezzogiorno), il contrasto tra i fiori e acqua, e il camminamento (chiaro e molto brillante per via della luce del sole diretta), ho scelto una esposizione automatica sul bosco in fondo, escludendo le parti chiare il più possibile. Fatta una prima esposizione, sono passato in manuale ed ho riprodotto esattamente lo stesso diaframma e lo stesso tempo di esposizione, abbassando poi il centro dell'obiettivo a includere il soggetto (la seconda balza della fontana).
Ovviamente il risultato è una abbondante sovraesposizione, di almeno due stop (infatti il marciapiede in basso è bianco, cioè bruciato), ma fiori, foglie e acqua hanno mantenuto dei colori naturali.
Filtro UVA e filtro polarizzatore circolare sono installati sull'obiettivo, che in questo caso era il 28/80.
Diaframma abbastanza aperto, infatti il secondo piano di messa a fuoco (prima balza della fontana, in alto) è un po' sfuocato, ma per scelta, con lo scopo di rendere l'idea di profondità (il canale è lungo circa 20 metri).
Tempo di esposizione abbastanza rapido, infatti la schiuma dell'acqua della seconda balza (il soggetto) è limitata al basso, mentre in realtà è più abbondante.
Non è stata una foto proprio facilissima, anzi, per avere questa, ne ho bruciate altre due sullo stesso soggetto (l'autoesposizione mi ha generato una foto scura, stile silouette).

Ibisco
Primo piano di un ibisco, presso il giardino botanico di Villa Taranto, a Pallanza.

Questo tipo di foto è un primo piano da obiettivo macro, che non ho.
Per poter simulare il macro, ho usato lo zoom 75/300, praticamente a tutto zoom (quasi 300), montato su cavalletto, a circa 80 cm di distanza, con scatto flessibile, e flash montato in esposizione manuale.
Diaframma molto aperto ed esposizione veloce.
Flash in manuale per avere la parabola illuminante posizionata per un 45, ma con lo zoom a 300 (praticamente ho imbrogliato sia il flash che l'esposimetro), con lampo di 125 millisecondi.
Con un macro sarebbe stato più facile, ma comunque il risultato mi pare piuttosto buono.
Come autocritica, non sono riuscito a mettere a fuoco il pistillo e gli stami, ma almeno rende l'idea della profondità del fiore, che visto così è leggermente più grande del soggetto reale.